Metodi casalinghi per denti più bianchi: attenzione ai rischi! - Sorrisodeciso: il filo diretto col tuo dentista
Domande e curiosità
30 Settembre 2020

Metodi casalinghi per denti più bianchi: attenzione ai rischi!

 

Un bel sorriso, si sa, è uno dei migliori biglietti da visita che abbiamo.

Sognare denti bianchi e splendenti è molto comune e la ricerca di un metodo fai da te per avere un sorriso candido è molto diffusa. Infatti molte persone cercano di risolvere il problema dei denti ingialliti a casa, con dei prodotti alla portata di tutti.

Lo sbiancamento “fai da te”

Il colore dei denti è influenzato da diversi fattori, che possono essere estrinseci oppure intrinseci. Detto in parole semplici, le macchie possono essere esterne e formare una sorta di pellicola sulla superficie del dente, come quelle causate dal fumo oppure da alcuni cibi, oppure interne. In questo caso i pigmenti sono interni al dente, e possono essere dovuti a diverse cause tra cui alcuni medicinali, ma anche traumi dentali o semplicemente l’avanzare dell’età.

Bicarbonato, limone e dentifrici fatti in casa: i rischi

Per rimuovere le macchie esterne molte persone utilizzano il bicarbonato di sodio oppure il limone.

Mescolando il bicarbonato in polvere con dell’acqua si ottiene una sorta di dentifricio fatto in casa, che purtroppo non è sicuro per lo smalto dentale. Anche se con il bicarbonato si riescono a rimuovere le macchie esterne, date per esempio da fumo o caffè, questa abitudine comporta dei rischi.

 

Infatti questa sostanza risulta abrasiva per le superfici dei denti, che con il tempo sono consumate dall’uso di agenti aggressivi. Lo smalto dentale non si riforma, quindi quando viene rimosso o graffiato poi i danni sono permanenti.

Abrasione: L’usura meccanica dei denti data dall’uso di agenti aggressivi o da abitudini sbagliate..

Anche la pratica di utilizzare succo di limone oppure di sfregare la buccia direttamente sui denti può comportare dei danni irreparabili alla superficie dei denti.
Infatti le sostanze acide sono in grado di dissolvere i minerali di cui sono composti i denti, portando nel tempo a delle lesioni irreversibili su smalto e dentina.

Erosione: L’usura chimica dei denti data dall’uso di agenti acidi. In questo caso l’acidità può provenire dall’interno dell’organismo, per esempio per problemi di reflusso, oppure per una dieta ricca di alimenti acidi, come il limone e gli agrumi.

 

I segnali dello smalto danneggiato

L’usura chimica o meccanica dei denti è spesso collegata ad una maggiore sensibilità dentale, un segnale d’allarme che la superficie dentale è compromessa. Inoltre la superficie dei denti cambia aspetto: spesso si notano delle fessure, delle zone di dente più scavate e ingiallite a causa dell’assottigliamento dello smalto.

 In questo caso è bene rivolgersi al proprio odontoiatra, per capire se c’è bisogno di intervenire. Inoltre sul mercato esistono dei prodotti specifici per contrastare e tamponare i danni da abrasione e erosione che puoi utilizzare quotidianamente per rinforzare lo smalto dentale.

Lo sbiancamento in sicurezza

Se desideri migliorare il colore dei tuoi denti, il metodo migliore è quello di rivolgerti a un professionista. Potrai quindi utilizzare dei prodotti sicuri, sia a casa che nello studio dentistico, che non creino danni alla salute dei tuoi denti. Sul mercato puoi trovare dei dentifrici che aiutano a mantenere e proteggere il bianco dei tuoi denti. Alcuni sono a base di carboni attivi per la rimozione di macchie esterne, altri invece agiscono attraverso delle sostanze chimiche. Se desideri approfondire l’argomento, puoi leggere questo articolo che tratta di dentifrici sbiancanti.

Per scegliere il prodotto che fa per te, chiedi consiglio al tuo igienista dentale di fiducia.

Dr.ssa Alice Filippi

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