I dentifrici sbiancanti funzionano davvero?
Domande e curiosità
13 Marzo 2023

I dentifrici sbiancanti funzionano davvero?

Tempo di lettura: 2min 50sec

Durante la mia giornata lavorativa di igienista dentale, capita spesso che i pazienti mi facciano questa domanda: i dentifrici sbiancanti sono efficaci?

Sempre più persone infatti desiderano migliorare il colore dei loro denti, soprattutto se sono macchiati o appaiono ingialliti. Oltre alle procedure professionali vorrebbero provare anche con dei prodotti domiciliari.

Ti sarà sicuramente capitato di vedere delle pubblicità, sui social e in televisione, che propongono dentifrici e prodotti sbiancanti come miracolosi. Ma è davvero così? La ricerca scientifica ha provato a rispondere a questa domanda, analizzando l’uso di questi dentifrici per determinare se funzionano davvero.

Il colore dei denti è influenzato da diversi fattori, che possono essere estrinseci oppure intrinseci. Detto in parole semplici, le macchie possono essere esterne e formare una sorta di pellicola sulla superficie del dente, come quelle causate dal fumo oppure da alcuni cibi, oppure interne. In questo caso i pigmenti sono interni al dente, e possono essere dovuti a diverse cause tra cui alcuni medicinali, ma anche traumi dentali o semplicemente l’avanzare dell’età.

I dentifrici sbiancanti: un mare di prodotti

Molte aziende producono dei dentifrici sbiancanti, che possono agire secondo diversi meccanismi. Alcuni prodotti contengono delle particelle abrasive che rimuovono le macchie dalla superficie dello smalto.

Altri dentifrici invece contengono enzimi o ossidanti che agiscono chimicamente sui pigmenti dentali, riducendo le macchie e l’ingiallimento. Negli ultimi anni si sono diffusi i dentifrici che fanno apparire i denti più chiari grazie a un’illusione ottica. Questi prodotti contengono dei coloranti blu, che formano una sottile pellicola di pigmento bluastro che fa sì che il dente sembri più bianco. Anche i dentifrici con il carbone attivo sono molto di moda sul mercato: questi prodotti, che di solito sono di colore nero, agiscono rimuovendo i pigmenti dalla superficie del dente.

Insomma, alcuni prodotti sono più degli smacchianti, perché agiscono sui depositi presenti sulla superficie dello smalto. In ogni caso, è importante che dopo l’uso le persone siano soddisfatte del risultato, senza che i denti vengano danneggiati.

Dentifrici sbiancanti e dentifrici generici: ci sono differenze?

Secondo alcune ricerche recenti, i dentifrici sbiancanti sembrerebbero essere più efficaci nel rimuovere le macchie e nel cambiare il colore dello smalto, rispetto ai dentifrici tradizionali. Tuttavia, questi risultati devono essere confermati da ulteriori studi.  Secondo queste ricerche, i dentifrici che contengono perossido di idrogeno abbinato a particelle abrasive sarebbero i più efficaci nel migliorare il colore del dente, contrastando le macchie e l’ingiallimento dopo un periodo di tempo che varia in genere da 5 giorni a 6 settimane.

Alcuni dentifrici sbiancanti possono avere degli effetti collaterali

I prodotti sbiancanti devono essere utilizzati con cautela perché potrebbero avere degli effetti avversi, causando sensibilità dentale oppure l’abrasione dello smalto (soprattutto se contengono sostanze abrasive). Una buona pratica è quella di alternare questo tipo di dentifrici con dei prodotti che rinforzino la struttura dentale, remineralizzando la superficie. 

Ogni sorriso è diverso e ogni persona ha delle caratteristiche differenti. Se anche tu vorresti migliorare il colore dei tuoi denti, ti consiglio di richiedere un parere al tuo igienista dentale di fiducia, che conosce la tua bocca e può quindi consigliarti i prodotti e le tecniche di sbiancamento più adatti per te. Se vuoi scoprire i prodotti che il team di SorrisoDeciso ha selezionato per proteggere il bianco dei tuoi denti, clicca su questo link.

Dr.ssa Alice Filippi

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