Le radiografie dentali: ecco le più comuni
radiografia dentale
Studio dentistico e trattamenti
12 Febbraio 2022

Le radiografie dentali: ecco le più comuni

Tempo di lettura: 2min 55sec

Le radiografie dentali sono uno strumento che il tuo dentista utilizza per esaminare lo stato della tua bocca. Potresti esserti chiesto durante la visita se fare le radiografie è davvero necessario. In questo articolo ti spiego perché sono fondamentali e quali sono le principali tipologie.

A cosa servono le radiografie?

Quando il dentista esamina la tua bocca, non riesce a vedere davvero ogni superficie o tutti i problemi che potresti avere. Le radiografie, spesso chiamate anche “lastre” o “lastrine”, servono proprio a questo. Infatti grazie a questi esami il dentista è in grado di intercettare i problemi che non sono visibili con la semplice visita, come per esempio:

  • Infezioni a carico del dente o della radice
  • Carie tra i denti o sotto le otturazioni
  • Anomalie nello sviluppo di denti e ossa nei bambini o nei ragazzi che stanno mettendo i denti permanenti
  • Perdita di osso a causa della parodontite

Quando l’odontoiatra ti visita, considera diversi aspetti per decidere se nel tuo caso le radiografie sono utili, per esempio:

  • Il tuo stato di salute generale
  • Lo stato di salute della tua bocca
  • La tua età
  • Il tuo rischio di avere delle carie o dei problemi parodontali

Inoltre, se sei un nuovo paziente, l’odontoiatra potrebbe consigliarti delle radiografie per fare una prima visita completa. Se invece sei seguito da molti anni, le radiografie sono utili per fare dei confronti con quelle più vecchie, come una sorta di “prima e dopo”.

I tipi di radiografie dentali più comuni

Ci sono molti tipi di radiografie dentali, ognuno con delle caratteristiche diverse. Le comuni “lastrine” che il dentista utilizza nello studio, sono scattate con l’uso di piccole pellicole o sensori digitali. Un altro tipo di esame molto diffuso è la panoramica, che viene realizzata grazie a un apposito macchinario che ruota attorno alla testa.

Come abbiamo visto, le radiografie non sono tutte uguali. In base a ciò che il dentista vuole capire, può proporti un tipo di esame piuttosto che un altro. Ecco una piccola guida per capire le differenze:

Bite-wings

Sono piccole lastrine scattate in studio. Servono per vedere se ci sono carie negli spazi interdentali oppure nascoste sotto le otturazioni vecchie che hai in bocca.

Periapicali

Questo tipo di radiografia è utile per vedere sia la corona del dente, ma anche la radice e l’osso in cui è inserita. Grazie a questo esame si possono vedere non solo le carie ma anche la presenza di infezioni nascoste o la perdita di osso causata dalla parodontite.

Panoramica

Come puoi capire anche dal nome, questa radiografia mostra tutta la bocca in una sola immagine bidimensionale. Infatti è ideale quando c’è bisogno di una visione di insieme di denti e ossa. È utile ad esempio per vedere la posizione dei denti del giudizio, ma anche per esaminare i denti permanenti che devono ancora spuntare nei ragazzi e nei bambini.

TAC Cone- Beam

Questa tecnologia è in grado di dare un’immagine tridimensionale della bocca o della zona che il dentista vuole vedere. È ideale per valutare l’osso per capire se si può fare un impianto dentale, oppure per esaminare le strutture dentali in modo più preciso.

Le radiografie non sono tutte uguali e servono per esaminare strutture e problemi differenti: ecco perché spesso il dentista può proporti di fare diversi tipi di indagini radiologiche.

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Dr.ssa Magda Baczak

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