La dentinogenesi imperfetta: di cosa si tratta?
Denti: problemi e soluzioni
28 Ottobre 2020

La dentinogenesi imperfetta: di cosa si tratta?

Tempo di lettura: 2min 8sec

Cos’è la dentinogenesi imperfetta

La dentinogenesi imperfetta è una patologia ereditaria che colpisce la dentina e comporta un’anomalia, più o meno grave, nella formazione di questo tessuto dentale.

La dentina è uno dei tessuti del dente.

La sua composizione è simile a quella dell’osso, ma è molto meno mineralizzata. È costituita da sali minerali, acqua e da una matrice di proteine.

Queste proteine sono fondamentali nello sviluppo della dentina. Quando il gene che codifica la produzione di queste proteine è alterato, si manifesta un’anomalia nella formazione della dentina.

La dentinogenesi imperfetta: come appare?

Questa patologia si può manifestare in modi più o meno gravi. Nella forma più diffusa, i denti appaiono di colore grigio- bluastro oppure ambrato, sono opalescenti e solitamente sono più corti della norma.

Di norma i denti da latte sono colpiti in modo più grave rispetto ai denti permanenti.

Spesso lo smalto non ricopre totalmente la dentina, e quindi il dente risulta più fragile.

La dentina difettosa esposta nel cavo orale si consuma molto velocemente. Nei casi più gravi la corona dentale può andare totalmente distrutta.

In altre forme più rare, i difetti della dentina possono colpire le radici dentali, che sono molto corte o in alcuni casi addirittura assenti. Il dente appare normale, ma si muove perché manca un ancoraggio nell’osso dato appunto dalle radici.

Il trattamento della dentinogenesi imperfetta

Non si può prevenire o evitare la comparsa di questi difetti di sviluppo dentinale, perché si tratta di un disturbo genetico. Tuttavia l’odontoiatra può intervenire al più presto per proteggere questi denti fragili ed evitare che si consumino:

  • I bambini che hanno dei familiari con gli stessi difetti devono essere controllati periodicamente, per intercettare subito i possibili problemi.
  • In presenza di dentinogenesi imperfetta, l’odontoiatra interviene fin da subito per evitare che i denti si consumino o si rompano, per esempio ricoprendo i denti con delle corone.

Quando sono presenti dei difetti di sviluppo, i batteri trovano un terreno fertile. Questi denti fragili sono ancora più esposti alla carie, all’erosione o all’abrasione. Per questo è importante abbinare agli interventi del dentista un’igiene orale precisa e accurata. L’igienista dentale può consigliare ai pazienti più fragili dei prodotti indicati per proteggere e rinforzare lo smalto.

Dr. Giovanni Manfrini

iscriviti alla nostra
newsletter