La gestione domiciliare delle riabilitazioni implantari: dalla chirurgia al mantenimento domiciliare - Sorrisodeciso: il filo diretto col tuo dentista
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13 Febbraio 2021

La gestione domiciliare delle riabilitazioni implantari: dalla chirurgia al mantenimento domiciliare

 

Gli impianti dentali osteointegrati sono una delle scelte terapeutiche più diffuse per la riabilitazione in caso di edentulia parziale o totale. Benché la percentuale di successo a lungo termine di questa soluzione riabilitativa sia superiore al 70%, gli impianti possono andare incontro a diverse complicanze, tra cui anche la malattia perimplantare.

Questi processi infiammatori a carico dei tessuti perimplantari sono dovuti alla presenza di biofilm e si sviluppano negli individui predisposti. Quando l’infiammazione è localizzata nei tessuti molli intorno agli impianti si parla di mucosite. Questa lesione può rapidamente evolvere in perimplantite quando si innesca una distruzione ossea, che può infine portare al fallimento dell’impianto.

L’igiene orale domiciliare assume quindi un peso importante nel mantenimento degli impianti sul lungo periodo. La gestione del biofilm da parte del paziente deve essere meticolosa e precisa; in base al tipo di protesi, che va dall’impianto singolo fino all’overdenture, possono essere utili ausili domiciliari diversi

Igiene domiciliare post chirurgica

Fin dalle prima fasi post chirurgiche, è utile adottare delle accortezze. Nelle prime 24 ore successive all’intervento è fondamentale non fare sciacqui o sputare per mantenere il coagulo e fare in modo che cicatrizzi correttamente. Trascorse le 24 ore, il paziente può seguire queste istruzioni:

  • Mantenere la zona di sutura estremamente pulita, usando uno spazzolino chirurgico (VITIS surgical) e nei primi 5 giorni applicare sulla zona della ferita cloredixina in gel (Perio·Aid Intensive Care Gel).
  • Per almeno 7 giorni, fare risciacqui con un collutorio che abbia la stessa formulazione di clorexidina + CPC (Perio·Aid Intensive Care).

Nello Shop di SorrisoDeciso, puoi trovare il kit post-chirurgico di Dentaid, che contiene lo spazzolino e il collutorio. Puoi consigliare questo kit al paziente prima dell’intervento chirurgico, per avere fin da subito gli ausili necessari per una corretta gestione domiciliare dell’area interessata.

Il kit di igiene orale post- chirurgico

  • Per la detersione meccanica della placca è indicato utilizzare uno spazzolino estremamente delicato. Vitis Surgical è indicato proprio per una pulizia atraumatica, grazie alle sue setole super morbide e al collo pieghevole e adattabile per ottenere una curvatura personalizzata.
  • Il gel Perio Aid Intensive Care contiene clorexidina allo 0,12% combinata con CPC (0,05%), per un’azione antibatterica intensa ideale nei primi giorni dopo l’intervento.
  •  L’utilizzo di un collutorio con clorexidina e CPC ha l’obiettivo di contrastare la formazione di placca nelle fasi post chirurgiche. Il collutorio Perio Aid Intensive Care svolge un’azione antisettica efficace riducendo gli effetti collaterali dei prodotti con la sola clorexidina.

Igiene domiciliare durante l’osteointegrazione

Durante l’osteointegrazione il paziente può utilizzare uno spazzolino delicato in abbinamento a un dentifricio e collutorio indicati per mantenere la salute gengivale.

Igiene domiciliare dopo il posizionamento degli impianti

In base al tipo di riabilitazione che il paziente presenta, il professionista può consigliare diversi ausili e tecniche per una detersione corretta ed efficace:

  • In caso di impianti singoli o ponti su impianti, la pulizia deve essere svolta come se fossero dei denti normali. Infatti è importante attuare un corretto spazzolamento e rimuovere la placca nelle zone interprossimali utilizzando il filo, le forcelle o gli scovolini. Per promuovere la salute della gengiva e della mucosa perimplantare il paziente può utilizzare il dentifricio e/ o il collutorio della gamma VITIS gingival.
  • Overdenture: è importante mantenere estremamente puliti sia la parte della dentatura che la zona dove si trova la ritenzione (barra, ancoraggi…). La protesi rimovibile deve essere pulita con uno spazzolino, utilizzando acqua e sapone, un dentifricio poco abrasivo oppure un gel apposito. Inoltre, una volta alla settimana, si possono utilizzare le compresse per una maggiore disinfezione. La zona di palato e gengiva coperta dalla protesi deve essere detersa con uno spazzolino delicato. Inoltre si può combinare l’uso di un collutorio che contenga clorexidina (Perio·Aid Active Control). Affinché il margine perimplantare si mantenga pulito è obbligatorio l’uso di uno spazzolino con testina sottile e lineare, per eliminare facilmente il biofilm dentale (spazzolino VITIS implant sulcular).
  • Protesi ibrida: in questo caso il paziente può detergere la zona tra la protesi e la mucosa con uno spazzolino morbido o medio (spazzolino VITIS implant brush). Per raggiungere le zone più difficili, come quelle linguali, è consigliato utilizzare uno spazzolino con la testina angolata (spazzolino VITIS implant angular)  oppure con una testina ridotta e sottile per le zone palatali (come lo spazzolino VITIS implant sulcular). Il paziente può inoltre, su consiglio del professionista, effettuare degli sciacqui con prodotti a base di clorexidina per un controllo maggiore di placca (come Perio Aid Active Control). Per la detersione interprossimale è fondamentale utilizzare un filo apposito; anche l’idropulsore può essere un valido aiuto.

Il paziente deve poi essere monitorato costantemente nel tempo, per mantenere gli impianti e la dentatura naturale in salute e per intercettare precocemente l’insorgenza di un’infiammazione. Le sedute periodiche di controllo e di igiene professionale sono fondamentali per mantenere alto nel paziente il livello di attenzione e di motivazione all’igiene orale domiciliare, per una durata prolungata nel tempo delle riabilitazioni implantari (e non), con consigli personalizzati in base alle caratteristiche del cavo orale ma anche alle capacità del paziente stesso.

Bibliografia:

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