La radice di Miswak: pro e contro di questo spazzolino naturale
Natura e salute orale
9 Settembre 2022

La radice di Miswak: pro e contro di questo spazzolino naturale

Tempo di Lettura: 3min 24sec

Se sei un seguace del Magazine di SorrisoDeciso, ormai saprai qual è il mantra che ripetiamo spesso: la placca si combatte con filo e spazzolino. Per rimuovere i batteri dai tuoi denti infatti c’è bisogno di un’azione meccanica, che sgretoli la placca e la stacchi dalle superfici dentali. Ecco perché, per proteggere la salute orale, hai a disposizione spazzolini, fili, ma anche dentifrici e collutori. Tuttavia, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, è diffusa l’abitudine di usare degli spazzolini di origine naturale come la radice di Miswak.

La radice di Miswak: cos’è e a cosa serve

La radice di Miswak è ottenuta da una pianta che sia chiama Salvadora Persica, appunto nota anche con il nome di Miswak. Questo termine, in lingua Araba, significa proprio “bastoncino per pulire i denti”.

La Salvadora persica è presente in moltissimi paesi, dall’India e il Nepal fino a diverse regioni dell’Africa. È ampiamente utilizzata come spazzolino soprattutto nei popoli che abitano queste terre. Una delle terminazioni dello stelo di questa pianta viene tagliata e sfilacciata in modo da esporre le fibre interne. Masticando queste fibre, si ammorbidiscono e danno origine a una sorta di spazzolino. La radice così preparata serve poi per spazzolare i denti e rimuovere i residui di cibo.

La diffusione delle radici come spazzolini

In molti paesi in via di sviluppo sono molto diffusi i metodi naturali per pulire i denti. Questi legnetti derivano da ramoscelli, steli o radici di più di 182 tipi di piante, che in tutto il mondo fungono da spazzolino.

La pratica di usare questi spazzolini rudimentali di origine naturale affonda le radici nella cultura e nella religione. La grande disponibilità di queste materie e il loro costo ridotto le ha rese molto popolari in diverse aree del pianeta. Le radici e i legnetti vengono utilizzate da millenni in Asia, Africa, nel Medio Oriente e anche in America. La radice di Miswak, tra queste piante, è una delle più diffuse.

I benefici di questa pianta per la salute orale

Questo rudimentale spazzolino non solo rimuove la placca, ma contiene anche delle sostanze che possono fare bene alle gengive e ai denti. Per citarne solo alcune, nella radice di Miswak sono presenti flavonoidi e fluoro, utile per remineralizzare lo smalto.

L’azione meccanica che sgretola la placca rende efficace questo strumento, ma anche le sue proprietà chimiche sono utili per la salute orale. Alcuni studi hanno indagato l’efficacia della radice nel rimuovere la placca, e sembrerebbe essere efficace al pari di uno spazzolino tradizionale. Inoltre, grazie alle sue proprietà, sembra in grado di ridurre non solo la placca, ma anche l’infiammazione e il rischio di carie.

Gli svantaggi della radice di Miswak

Alcuni studi hanno approfondito gli effetti della radice di Miswak sulla salute di denti e gengive. Nonostante questo strumento funzioni nel rimuovere la placca, molte persone che lo utilizzano presentano delle recessioni gengivali. Infatti strofinando la radice sui denti in orizzontale o in verticale, c’è il rischio di creare dei traumi alle gengive. La conseguenza nel tempo è proprio quella di avere le gengive ritirate per colpa di questo movimento. Inoltre, sappiamo che i batteri e i microrganismi colonizzano molto facilmente le fibre naturali, mentre le setole sintetiche sono più sicure da questo punto di vista.

In conclusione, benché anche l’OMS abbia dato l’ok alla radice di Miswak, bisogna fare delle considerazioni. Questa radice è diffusa soprattutto nelle comunità dove è difficile accedere ai normali spazzolini da denti, dove magari lo status socio economico rende la radice di Miswak un’alternativa utile e facile da reperire.

Se sei alla ricerca di una “versione più naturale” dello spazzolino, puoi trovare degli spazzolini realizzati in bambù o bioplastiche che sono comunque sicuri ed efficaci per la salute della tua bocca.

Dr.ssa Alice Filippi

iscriviti alla nostra
newsletter