Mucocele orale: quali sono le cause e come curarlo
Tempo di Lettura: 2min 29sec
Che cosa è il mucocele
Il mucocele è una lesione del cavo orale abbastanza comune che si presenta soprattutto sulla mucosa del labbro inferiore. Si tratta di una formazione benigna che colpisce le ghiandole salivari della bocca e risulta dall’accumulo di liquido o muco. Non a caso il suo nome deriva dal latino e significa proprio “cavità che contiene muco”. Ecco quali sono le sue caratteristiche principali:
- Ha una forma tondeggiante e dai bordi ben definiti.
- Può essere trasparente o avere un colore rosa o bluastro.
- Solitamente non provoca dolore.
- Può avere dimensioni diverse, da pochi millimetri a pochi centimetri.
- Ha una consistenza molle al tatto.
Quali sono le cause del mucocele
La forma più frequente compare quando le ghiandole salivari subiscono un trauma. Ciò può avvenire proprio dopo una botta, ma anche dopo la morsicatura o la continua suzione del labbro. In questi casi, il muco fuoriesce nel tessuto che circonda la ghiandola e si parla quindi di “cisti da stravaso mucoso”. La vescicola può comparire anche quando il muco si accumula e non riesce a fuoriuscire dai dotti salivari. In questo caso si tratta di quindi di “cisti da ritenzione mucosa”. È molto meno frequente, solitamente colpisce gli adulti di età compresa tra i 50 e i 60 anni e si presenta di norma sulle guance o sul palato.
Sintomi
Il mucocele di norma non causa dolore. Potresti accorgerti della sua presenza perché senti appunto la presenza di una bolla, che non fa male quando la tocchi. Magari se ci pensi bene, è comparsa dopo che hai preso una botta oppure dopo che ti sei morso il labbro.
Questa vescicola può comparire anche sulle guance, sulla lingua, sul palato o sul pavimento della bocca (in questo caso, prende il nome di “ranula”).
Complicazioni
Queste lesioni non comportano complicazioni particolari. La sua presenza però potrebbe interferire con le azioni quotidiane, come mangiare e parlare, e, se visibile, potrebbe non essere il massimo per l’estetica. Se non viene trattato, il mucocele può rimanere immutato anche per mesi. Se senti la presenza di una bolla che prima non c’era, è comunque una buona abitudine fare un controllo con il dentista per avere una diagnosi certa ed escludere che non si tratti di qualcos’altro.
Come si cura il mucocele
Il mucocele può risolversi in modo spontaneo, tuttavia tende a recidivare, cioè a ripresentarsi. Per questo motivo, spesso il dentista può consigliarti di rimuoverlo chirurgicamente. Si tratta di una procedura comune, che richiede più o meno tempo (e impegno) in base alle dimensioni e alla posizione del mucocele. Questo intervento è poco invasivo ed è adatto anche nei bambini.
Un’alternativa che prende sempre più piede è anche la rimozione di queste lesioni con l’uso del laser, che sembra ridurre il fastidio post-operatorio, le possibili complicanze e i tempi di guarigione. Altri trattamenti, come la crioterapia o l’uso di farmaci, hanno dei limiti di applicazione e non sono la terapia di elezione.
Se hai domande o curiosità, contattaci in Live Chat: siamo pronti ad aiutarti!
Dr. Giovanni Manfrini