“Ogni figlio un dente in meno”: un mito da sfatare
Domande e curiosità
24 Ottobre 2020

“Ogni figlio un dente in meno”: un mito da sfatare

Tempo di lettura: 2min 32sec

“Ogni figlio un dente in meno”. Hai mai sentito questo modo di dire? Forse ultimamente (per fortuna) questo detto ha perso un po’ della sua popolarità grazie alle nuove informazioni e all’educazione alla prevenzione. Tuttavia può capitare di sentire donne che affermano che dopo la gravidanza i loro denti sono diventati più fragili.

Dietro ogni modo di dire, più o meno fantasioso, c’è sempre un fondo di verità.

Purtroppo in Italia le donne che intraprendono una gravidanza spesso non ricevono indicazioni chiare su come mantenere al meglio la loro salute orale durante questo periodo delicato. Per fortuna, con la corretta educazione si possono prevenire i possibili effetti sul cavo orale, e nel caso in cui si presentino è possibile intervenire in sicurezza.

Nonostante la crescente informazione, molte persone credono che la gravidanza abbia quasi sempre un effetto negativo, quasi mistico, sulla salute della bocca. Vediamo insieme cosa c’è di vero dietro a questa credenza popolare.

I cambiamenti ormonali durante la gravidanza possono influenzare la salute gengivale

Durante la gravidanza, l’aumento di alcuni ormoni può cambiare il modo in cui il corpo reagisce alla placca batterica. Questa alterazione ormonale può avere come effetto l’aumento del gonfiore e del sanguinamento gengivali. Se non viene trattata, la gengivite potrebbe evolvere in parodontite. La parodontite negli stadi più avanzati comporta la perdita dei denti. Questa correlazione tra parodontite e gravidanza potrebbe spiegare perché negli anni si è diffusa la credenza che ogni figlio fosse un dente perso.

Durante la gravidanza può aumentare il rischio di sviluppare delle carie

Anche la flora batterica e il pH salivare subiscono dei cambiamenti durante la gestazione aumentando il rischio di carie. Inoltre una donna incinta potrebbe soffrire di nausee o episodi di vomito che espongono i denti a una forte acidità, frequente e prolungata. L’acido presente nel cavo orale comporta l’erosione dello smalto che risulta più fragile e più soggetto all’attacco dei batteri cariogeni.

Inoltre, anche il fatto di cambiare le proprie abitudini alimentari, con pasti più frequenti o spuntini di vario genere, portano la donna incinta a un maggior rischio di sviluppare delle carie. Se insorgono dei danni a livello dello smalto e non si interviene, la carie può portare alla distruzione quasi completa del dente. Ecco spiegato un altro motivo per cui dopo la gravidanza c’era il rischio di dover estrarre denti ormai irrecuperabili.

L’importanza dei controlli odontoiatrici durante la dolce attesa

Per fortuna ad oggi le cose sono cambiate e nonostante ci sia ancora molto lavoro da fare, le donne sono più attente e consapevoli della loro salute. È importante sapere che i controlli e le procedure di prevenzione dal dentista non solo sono sicuri durante la gravidanza, ma sono importanti e caldamente raccomandati, per proteggere la salute orale della mamma e, di riflesso, quella del nascituro.

Per ognuno di noi la prevenzione delle patologie orali è molto importante. Per le donne incinte, o che cercano una gravidanza, questo aspetto diventa ancora più importante. Come al solito, l’igiene orale domiciliare è alla base della prevenzione dei problemi gengivali e del rischio carie.

Dr.ssa Alice Filippi

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