
C’è ancora placca quando ti lavi i denti? Ecco un trucco semplice, parola di igienista dentale
“C’è ancora placca, devi spazzolare meglio in questa zona”.
Quante volte ti sei sentito dire questa frase dal tuo igienista dentale?
Nonostante il tuo impegno, quando ti sottoponi a una visita nello studio odontoiatrico ti aspetta sempre una ramanzina perché c’è ancora placca batterica sulle superfici dei tuoi denti.
È una situazione molto comune; infatti utilizzare lo spazzolino e il filo interdentale in modo corretto sembra una pratica semplice ma molte volte è difficile essere efficaci.
Non disperare, oggi voglio consigliarti un trucchetto per riuscire a rimuovere ogni deposito dai tuoi denti, per proteggere la salute di smalto e gengive (e perché no, anche per stupire il tuo igienista dentale alla prossima visita).
Vedere è potere
La placca batterica è davvero insidiosa e si accumula su tutte le superfici orali, causando la maggior parte dei problemi della bocca. Come spiega il Dr. Massimo Roperti in questo articolo, è importante rimuoverla correttamente ogni giorno per mantenere il proprio sorriso in salute.
In genere i depositi che si accumulano sui denti non sono ben visibili, e lo spazzolino, soprattutto se usato in modo frettoloso e scorretto, può lasciare indietro residui di cibo e batteri che agiscono indisturbati.
La soluzione è semplice: puoi rendere visibile la placca batterica! Sul mercato sono disponibili diversi prodotti che evidenziano la placca, chiamati appunto rivelatori.
I rivelatori di placca sono in grado di colorare i batteri presenti nel cavo orale; in questo modo la placca è ben visibile e tu puoi rimuoverla in modo corretto utilizzando lo spazzolino, il filo oppure gli scovolini interdentali.
Questi prodotti sono indicati sia per gli adulti che vogliono migliorare la propria igiene domiciliare, ma anche per i bambini. Grazie a questi rivelatori infatti i più piccoli imparano a pulire bene i denti e allo stesso tempo vivono il momento dell’igiene orale come un gioco e un divertimento.
I rivelatori di placca: dalle pastiglie al dentifricio
Sul mercato sono disponibili diversi tipi di prodotti in grado di colorare la placca ed evidenziarla.
Ci sono le classiche pastigliette, che puoi sciogliere in bocca dopo aver spazzolato i denti (le trovi cliccando su questo link).
Le compresse sciolte in bocca colorano di rosa la placca in ogni zona del cavo orale. In questo modo puoi capire quali sono le zone dove sei stato meno efficace con lo spazzolino e correggere il tiro, rimuovendo i residui lasciati indietro. Usando queste compresse, anche la lingua si pigmenta, perché sulla sua superficie si depositano molti batteri. Per rimuoverli, puoi utilizzare il puliscilingua, uno strumento apposito facile e comodo da usare (eccone alcuni a questo link).
Un’alternativa alle pastiglie è il dentifricio che non colora direttamente la placca, ma la rende visibile quando reagisce con una luce particolare. Questi dentifrici contengono la fluoresceina, una sostanza che non è visibile alla luce normale. Ma quando illumini i denti con una speciale lampada in dotazione, la placca residua appare di colore arancione e puoi così rimuoverla completamente. Il vantaggio di questo dentifricio è che non lascia residui colorati dopo l’uso e puoi utilizzarlo senza preoccuparti di eventuali tracce di colore rosa sulle mucose o sulla lingua. Scopri questo dentifricio cliccando su questo link.
Ora non hai più scuse, grazie a questi prodotti semplici e facili da usare potrai finalmente curare al meglio la tua igiene orale, per proteggere la salute del tuo sorriso.
Dr. Andrea Benetti