Il bambino non vuole lavare i denti? Prova con la clessidra
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Se il tuo bambino non vuole lavare i denti, può essere davvero frustrante. Spesso i bambini, infatti, fanno i capricci quando si tratta di lavare i denti e per i genitori il momento dell’igiene orale rischia di diventare una guerra quotidiana. In questo articolo vogliamo parlarti di un piccolo trucchetto che ti tornerà utile per invogliare tuo figlio o figlia a lavare i denti (e a farlo nel modo giusto).
Perché usare la clessidra quando il bambino non vuole lavare i denti
Lavare i denti fin da piccoli è importante per prevenire carie e problemi gengivali anche una volta cresciuti. Come dicevamo, però, per i bambini spesso il momento dell’igiene orale è noioso. Come possiamo far si che sia divertente spazzolare i denti? Puoi provare con una clessidra. Grazie alla clessidra, l’igiene orale diventa un gioco, un’attività interattiva. Insomma, basta davvero poco per rendere più gioioso il momento dell’igiene orale. Non solo, la clessidra, come vedremo, ha anche un altro importante vantaggio.
I vantaggi della clessidra nella routine di igiene orale
Per raggiungere un’igiene orale ottimale nei bambini, non basta solo spazzolare i denti ogni giorno, ma è necessario anche spazzolare per il tempo corretto. Questo può essere difficile, soprattutto nei bambini, che fanno fatica a immaginare un concetto astratto come il tempo. E qui che entra in gioco la clessidra, che aiuta a “mostrare” visivamente lo scorrere del tempo. Oltre a rendere l’igiene orale divertente, quindi, aiuta anche ai bambini a spazzolare i denti per il tempo corretto, cosa fondamentale per rimuovere bene la placca (e proteggere quindi i denti e le gengive).
Adottare questi semplici trucchi può sembrare banale, ma aiuterà a mantenere in salute la bocca del tuo bambino anche una volta che sarà cresciuto.
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