Ipomineralizzazione di molari e incisivi: una guida semplice
Denti: problemi e soluzioni
14 Luglio 2021

Ipomineralizzazione di molari e incisivi: una guida semplice

Tempo di lettura: 2min 28sec

L’ipomineralizzazione dei molari e degli incisivi è un difetto dello sviluppo dello smalto.  Come suggerisce il nome stesso, colpisce i primi molari (da uno a tutti e quattro) e spesso anche gli incisivi permanenti. Per comodità, parleremo di “MIH”, che deriva dalla definizione inglese (Molar Incisor Hypomineralization).

La MIH: come si presenta?

Questo difetto dello smalto appare come una zona opaca sullo smalto, che può avere un aspetto gessoso, un color giallognolo o biancastro. Nei casi più gravi i denti che presentano questo difetto subiscono delle rotture; le zone di smalto compromesse possono sgretolarsi oppure andare incontro alla carie non appena spuntano in bocca. Spesso i bambini che ne sono affetti possono lamentare fastidio, sensibilità o dolore.

Quali sono le cause dell’ipomineralizzazione?

Le cause dell’ipomineralizzazione di molari e incisivi non sono ancora ben chiare. Quello che è certo, è che questo danno colpisce i denti mentre si stanno sviluppando, cioè prima che spuntino nella bocca. Diversi studi hanno presentato delle possibili ipotesi, cioè degli episodi a livello sistemico che potrebbero interferire con lo sviluppo dei denti. Che sia una forte febbre nei primi anni di vita, un’infezione, l’uso di antibiotici ma anche il fumo durante la gravidanza: le teorie sono molte e svariate. I denti sono quindi colpiti da un evento che avviene nel corpo: lo smalto presenta un difetto che è visibile una volta che compare nel cavo orale.

La diagnosi e il trattamento della MIH

È bene far visita con regolarità al dentista fin da bambini, in modo che appena si presenta un problema il dentista possa intervenire il prima possibile.

Una volta escluse altre patologie dello smalto, è importante tenere controllate le aree che presentano un difetto. I denti hanno bisogno di cure, ancora di più se sono fragili come nel caso delle MIH. Ecco alcune buone abitudini da mettere in atto:

  • Sottoporsi a controlli regolari dall’odontoiatra e a sedute di igiene orale professionale. Se è necessario, il professionista può intervenire per riparare i denti quando presentano un problema. Inoltre, nel caso dei molari, può eseguire delle sigillature dei solchi per ridurre il rischio di carie.
  • Curare al meglio l’igiene orale domiciliare, utilizzando spazzolino e filo interdentale per ridurre il rischio di carie. La placca dentale è la causa della maggior parte dei problemi dentali; in caso di fragilità come la MIH, rimuovere i batteri è ancora più importante.
  • Utilizzare dei prodotti per rinforzare lo smalto. Puoi utilizzare delle mousse, dei dentifrici e dei collutori a base di fluoro oppure di altri agenti remineralizzanti. Nello shop, puoi trovare un’intera sezione di prodotti dedicati alla prevenzione della carie. Anche l’igienista dentale durante le sedute può applicare dei prodotti professionali per rinforzare la struttura dentale.

Preservare i denti il più possibile è la strategia migliore; otturare e ricostruire questi elementi con una struttura molto fragile infatti non è semplice per l’odontoiatra. Spesso è necessario intervenire più volte per cercare di salvare i denti.

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Dr. Giovanni Manfrini

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