Tutto quello che devi sapere sullo sbiancamento alla poltrona
L'igiene dentale spiegata semplice
24 Luglio 2021

Tutto quello che devi sapere sullo sbiancamento alla poltrona

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Molte persone mostrano sempre di più il desiderio di migliorare l’estetica del proprio sorriso; una procedura molto richiesta è lo sbiancamento alla poltrona.

Come funziona lo sbiancamento dentale

I sistemi per rendere i denti più bianchi sono di diversi tipi: in questo articolo ti spiego come funziona lo sbiancamento alla poltrona. Si chiama così proprio perché l’odontoiatra o l’igienista dentale lo eseguono in una o più sedute nello studio odontoiatrico.

Il professionista inizia con una visita accurata per capire qual è la procedura più adatta per te: una di queste può essere appunto lo sbiancamento alla poltrona.

Prima della seduta

In una prima fase l’odontoiatra o l’igienista dentale procedono a rilevare il colore iniziale dei tuoi denti; per farlo, usano una scala colore oppure uno strumento digitale, detto spettrofotometro.

Per documentare il cambiamento, solitamente scattano delle fotografie prima e dopo la procedura di sbiancamento.

Lo sbiancamento alla poltrona: tutte le fasi

Per sbiancare i denti si utilizzano dei gel, che vengono distribuiti sulle superfici dentali.

Nel caso di una procedura eseguita nello studio dentistico, il prodotto più diffuso è il perossido di idrogeno. In base alla marca utilizzata i tempi e i modi di applicazione del gel possono cambiare.

In generale, le fasi dello sbiancamento alla poltrona sono queste:
 

  • Prima di applicare il gel, il professionista pulisce e lucida i denti . In questo modo le macchie esterne, “appoggiate” sul dente, vengono rimosse con l’uso di coppette, spazzolini o polveri.
  • Dopo aver posizionato l’apribocca, che allontana guance e labbra dai denti, il professionista stende una resina sulle gengive. Questa sostanza funge da barriera che protegge le gengive e le mucose orali, che si irritano in caso di contatto con il perossido (e si, si sbiancano).
  • L’igienista o il dentista distribuiscono il gel sbiancante sulle pareti vestibolari, cioè quelle esterne. In base al tipo di prodotto, si lascia agire la sostanza per un tempo diverso. Alcuni gel prevedono l’uso di lampade o laser che attivano la reazione chimica. Il perossido di idrogeno nel gel penetra all’interno del dente. Qui avvengono delle reazioni di ossido-riduzione: si libera ossigeno attivo che disgrega i pigmenti e il dente appare più luminoso.
  • Alla fine della procedura, i denti vengono risciacquati con cura e si rimuovono le barriere di protezione e gli apribocca. In alcuni casi, il professionista può applicare degli agenti contro la sensibilità dentinale. A questo punto, si possono scattare le foto finali e rilevare il colore per capire qual è stato l’effetto del prodotto.

Lo sbiancamento è doloroso?

La procedura con cui si sbiancano i denti non causa dolore. Tuttavia alcune persone sperimentano, nei giorni successivi, un’ipersensibilità dentinale più o meno intensa.

Si tratta dell’effetto collaterale più frequente, che comunque è temporaneo.

Per ridurre questo possibile fastidio, il clinico può applicare degli agenti desensibilizzanti subito dopo la procedura e consigliarti l’uso di prodotti specifici anche a casa.

Cosa NON fare dopo lo sbiancamento dentale

Degli studi recenti hanno dimostrato che non è necessario fare una “dieta bianca” dopo lo sbiancamento dentale. Evitare tè, caffè e cibi colorati ti aiuterà a ridurre le macchie esterne sul dente, ma di per sè non intacca il risultato dello sbiancamento dentale. Certo, i pigmenti esterni non sono comunque belli da vedere, ma sono facilmente rimovibili dall’igienista dentale. E poi perchè no, lo sbiancamento può essere l’occasione giusta per smettere di fumare!

Quanto dura lo sbiancamento?

La durata del trattamento cambia da persona a persona ed è influenzata da diversi fattori. Dalle caratteristiche dei tuoi denti, al tipo di prodotto utilizzato fino alle abitudini come il fumo o l’assunzione di caffè che possono macchiare i denti: le variabili sono numerose.

Il professionista può darti tutte le indicazioni per far si che lo sbiancamento duri il più a lungo possibile.

In ogni caso, quando percepisci che la luminosità sta diminuendo, potresti valutare insieme al tuo odontoiatra di ripetere una procedura sbiancante per mantenere il risultato.

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Dr. Andrea Benetti

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