Il collutorio può contrastare il coronavirus? Cosa dice la scienza
Igiene orale: prodotti e consigli
11 Marzo 2021

Il collutorio può contrastare il coronavirus? Cosa dice la scienza

Tempo di lettura: 2min 23sec

Dopo l’esplosione della pandemia di Covid -19, il mondo scientifico si è messo subito all’opera per combattere la diffusione di questo virus. Una recente ricerca, tra le altre, si è posta una questione molto importante: il collutorio è in grado di ridurre la trasmissione del coronavirus?

Il cavo orale e la diffusione del coronavirus

Il SARS- CoV-2, tristemente noto a tutti come coronavirus, non è solo presente nelle secrezioni nasali, ma anche nella saliva.

La saliva rappresenta una dei maggiori veicoli di trasmissione del virus. Quando una persona tossisce, starnutisce respira o parla, diffonde le cosiddette droplets, ovvero delle goccioline di saliva, che contengono il virus. In questo modo è facile, in assenza di misure di distanziamento e di protezione, trasmettere il virus a chi ci sta di fronte.

La bocca quindi diventa una sorta di serbatoio del virus. L’uso di collutori efficaci contro i virus potrebbe essere una soluzione? Vediamo cosa ne pensano gli scienziati.

Il collutorio e il ruolo nella trasmissione del coronavirus

Per ridurre il rischio di trasmettere il virus è importante ridurre la carica virale nella bocca. Uno dei mezzi più efficaci per fare ciò è proprio l’uso di collutori che hanno un’azione antivirale. Uno studio pubblicato di recente ha analizzato l’uso di diversi prodotti presenti sul mercato, per capire quali molecole sono efficaci contro il virus.

Una molecola che sembra essere molto efficace è il CPC. Diversi studi hanno infatti dimostrato che le soluzioni a base di CPC sono in grado di ridurre sia la gravità della malattia COVID-19 ma anche il rischio di trasmissione del virus. Ciò è dovuto al fatto che riducono la carica virale nei droplets che quotidianamente produciamo.

La clorexidina, un normale componente del collutorio, non è efficace per uccidere il SARS-CoV-2. Al contrario fare dei risciacqui con un collutorio che contiene ciclodestrine e agenti flavonoidi, come Citrox, può contribuire a ridurre la carica virale nella saliva e del microbiota rinofaringeo, incluso il Covid 19.

Anche i collutori a base di oli essenziali sono stati analizzati in silico, cioè attraverso delle simulazioni al computer. Secondo questi studi preliminari, sembrerebbero avere buone possibilità di contrastare il virus.

Il collutorio non sostituisce le norme di protezione da coronavirus

In conclusione, possiamo ritenere che l’uso di collutori come quelli a base di CPC, possano dare una protezione aggiuntiva contro il virus. Fare uno sciacquo con il collutorio è un gesto semplice che possiamo aggiungere alle manovre di prevenzione che già conosciamo, come l’uso della mascherina, il lavaggio delle mani e il mantenimento della distanza interpersonale.

La scienza è sempre al lavoro per trovare nuove armi e nuove soluzioni contro il virus. Anche per quanto riguarda i prodotti per l’igiene orale, la ricerca continua a raccogliere dati sempre più precisi.

Se vuoi potenziare ancora di più le pratiche per prevenire la diffusione del virus, puoi trovare svariati collutori a base di CPC sullo shop di SorrisoDeciso, da aggiungere alle normali pratiche di prevenzione quotidiane.

Dr. Massimo Roperti

Bibliografia

Antiviral Activity of Reagents in Mouth Rinses against SARS-CoV-2, Carrouel F et Al., J Dent Res. 2021 Feb;100(2):124-132. doi: 10.1177/0022034520967933. Epub 2020 Oct 22.

Is the oral cavity relevant in SARS-CoV-2 pandemic?, Herrera et Al.,Clin Oral Investig. 2020 Aug;24(8):2925-2930. doi: 10.1007/s00784-020-03413-2. Epub 2020 Jun 23.

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