“La mia saliva produce tartaro”: è davvero così?
Domande e curiosità
22 Maggio 2023

“La mia saliva produce tartaro”: è davvero così?

Tempo di Lettura: 2min 40sec

Capita spesso che alcuni pazienti dicano all’igienista che la loro saliva “produce molto tartaro”. La formazione del tartaro sui tuoi denti è davvero causata dalla saliva? In questo articolo puoi scoprire perché si formano questi depositi sulle superfici dentali e cosa possono causare.

Cos’è il tartaro?

Il tartaro è un deposito che si crea quando la placca batterica presente sui denti si mineralizza a causa dei sali contenuti nella saliva.

Si sviluppa sia sopra il livello della gengiva, ma anche al di sotto del margine gengivale. Solitamente ha un colore biancastro, ma a volte può essere anche più scuro, giallo o addirittura marrone.

Perchè il tartaro è dannoso?

Quando la placca si calcifica e diventa tartaro, i batteri contenuti in essa perdono la loro vitalità e non riescono a compiere le loro attività metaboliche. Per questo il tartaro di per sé non sarebbe così dannoso poichè i batteri non produno tossine. Il danno sta nel fatto che il tartaro è una superficie molto ruvida che agisce come una calamita per la placca vitale. Questa sostanza infatti è molto ruvida e sopra la sua superficie si depositano nuovi batteri, che fai fatica a rimuovere completamente.  Questi microrganismi che si depositano sul tartaro sono attivi e vitali e possono produrre delle tossine dannose per le tue gengive. Infatti spesso potresti notare del sangue quando ti lavi i denti, perché i tessuti della tua bocca sono irritati e infiammati a causa della placca batterica depositata sul tartaro.

La saliva produce tartaro: cosa c’è di vero

La velocità di formazione del tartaro e la sua quantità dipendono da molti fattori, come l’alimentazione, la composizione della saliva, ma anche l’età o la presenza di malattie. Ci sono persone che hanno molto tartaro e altre che ne hanno meno. Alcuni studi hanno dimostrato che nelle persone che presentano molto tartaro la saliva ha una composizione diversa rispetto ai soggetti con poco tartaro.

Anche se la saliva influenza la formazione del tartaro, il punto di partenza è sempre la placca batterica. Se rimuovi correttamente i batteri ogni giorno dai tuoi denti il tartaro non si forma, o comunque si presenta in minore quantità.

Previeni la formazione del tartaro con l’igiene orale

La placca batterica si mineralizza in circa 12 giorni. Una volta che si è solidificata, per te diventa impossibile rimuoverla con gli strumenti che hai a casa.  Potresti imbatterti, in internet o sui social, in diverse pubblicità di attrezzi miracolosi per togliere il tartaro da solo. Purtroppo questi strumenti possono essere molto dannosi, perché graffiano la superficie dei denti peggiorando la situazione. Per questo ti consiglio di affidarti al tuo igienista dentale di fiducia, che può rimuovere questi depositi dai tuoi denti in totale sicurezza.

Per contrastare la formazione del tartaro devi quindi rimuovere ogni giorno la placca batterica, utilizzando gli strumenti più indicati per te. Durante l’appuntamento in studio il tuo igienista dentale può mostrarti come fare e cosa utilizzare. Nell’attesa della visita, puoi fare un semplice test per capire quali prodotti fanno al caso tuo.

Dr.ssa Alice Filippi

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