Sciacqui con l’acqua ossigenata: si o no?
Igiene orale: prodotti e consigli
17 Ottobre 2022

Sciacqui con l’acqua ossigenata: si o no?

Tempo di Lettura: 2min 14sec

L’acqua ossigenata, o perossido di idrogeno, è una sostanza che spesso viene utilizzata per fare gli sciacqui. È davvero utile per la salute della tua bocca? Uno studio del 2020 ha analizzato l’efficacia degli sciacqui con acqua ossigenata nel ridurre la placca batterica e l’infiammazione.

Il perossido di idrogeno come collutorio

L’acqua ossigenata viene utilizzata da più di un secolo per combattere sia la placca batterica che l’infiammazione gengivale, soprattutto come metodo casalingo. Infatti nel passato le persone la usavano senza sapere davvero qual’era il meccanismo d’azione. Ad oggi i collutori da banco contengono acqua ossigenata all’1,5-3%. Per creare un collutorio fatto in casa, la diluizione raccomandata è metà acqua e metà perossido di idrogeno al 3%. Puoi sciacquare per un minuto, fino a 4 volte al giorno.

Clorexidina o acqua ossigenata: quale è meglio?

Se devi scegliere con cosa fare gli sciacqui, ti consiglio di utilizzare la clorexidina. Lo studio in questione ha confrontato l’acqua ossigenata con un placebo e con un collutorio con la clorexidina. Questa molecola è la protagonista indiscussa dell’igiene orale grazie alla sua efficacia. L’acqua ossigenata può reggere il confronto? Vediamo cosa dice la ricerca scientifica.

  • Riduzione della placca

L’acqua ossigenata ha un effetto migliore del placebo, ma la clorexidina funziona ancora meglio per combattere la formazione di placca batterica.

  • Infiammazione delle gengive

Anche in questo caso clorexidina batte perossido di idrogeno. L’acqua ossigenata ha comunque un’azione antinfiammatoria, ma non arriva al livello della clorexidina.

  • Attività antibatterica

Rullo di tamburi: l’acqua ossigenata è in grado di combattere i batteri, distruggendo la membrana dei microrganismi. Inoltre rilascia ossigeno e crea un ambiente sfavorevole per le specie batteriche anaerobiche. Ma, anche in questo caso, la clorexidina è più efficace nella sua azione antibatterica.

Attenzione agli effetti collaterali

L’uso prolungato o scorretto dell’acqua ossigenata può portare a diversi effetti collaterali:

  • La cosiddetta “lingua nera villosa”. È una condizione in cui le papille si allungano e il dorso della lingua ricorda appunto un tappeto, con un colore che spesso tende al giallognolo- marrone. Spesso si presenta nelle persone che sciacquano regolarmente la bocca con acqua ossigenata.
  • L’uso prolungato di perossido di idrogeno al 30% per fare gli sciacqui rovina lo smalto dentale, rendendolo meno resistente e meno duro.
  • Danni ai tessuti duri e molli della bocca sempre dovuta all’uso scorretto, con un’esposizione prolungata e con concentrazioni troppo alte.

Insomma, fare degli sciacqui con acqua ossigenata correttamente diluita (metà acqua normale e metà ossigenata massimo al 3%), può aiutarti a ridurre la placca e l’infiammazione. Tuttavia, se vuoi ottenere questi obiettivi in modo più sicuro, ti consiglio di optare per un collutorio a base di clorexidina, chiedendo prima un parere al tuo dentista o al tuo igienista.

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Dr. Massimo Roperti

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